5. …e le nostre

Negli anni il Global Managment Challenge – Italia si è spesso attivato per organizzare incontri, seminari, convegni, piccoli e grandi, e alimentare discussioni e confronti, in pratica, dunque, crescita e formazione, nel pieno rispetto e nella valorizzazione della sua stessa natura.

Durante questi momenti di importante incontro e approfondimento molti esperti, professori, manager o personalità di rilievo si sono espressi sul Global Management Challenge stesso, più in generale sulle Business Simulation e su temi affini e strettamente legati.

Parole preziose.
Eccole.

“Acquisite e coltivate le soft skills – La vera competenza non è solo tecnica, né è composta solo di contenuti, ma è fatta anche di capacità di negoziare, vendere le proprie idee (ai partner, ai superiori), e gestire le differenze multi-culturali del proprio team” (Marco Taisch*)

Sulla base della massima conoscenza tecnica e delle regolespesso si vince grazie alla massima concentrazione; non mollare mai, quindi, e restare con la massima attenzione, uniti nella squadra, e fissi sull’obiettivo” (Pierre Derenemesnil*).

“Sono i giovani a insegnare al mondo di cosa dovrà essere fatto il futuro; sostenete le vostre idee, anche davanti a chi in quel momento sembra detenere l’autorità decisionale” (Alessandro Pivi*).

“Crisi e tagli alle assunzioni? In che senso? L’anno scorso (2008 n.d.r.) abbiamo selezionato 20.000 curriculum, effettuato 3700 colloqui, e inserito 770 elementi, e non abbiamo ancora finito, quest’anno ne vogliamoaltri 550… Ma affrontate l’incontro con aspettative chiare, informatevi, fate domande, arrivate preparati – cosa volete veramente? Qual è il vostro piano professionale? Quell’azienda può soddisfarlo? Cos’è pronta a darvi? Chiedetelo e rimanete fedeli alla vostra indipendenza di pensiero, sapendo che se l’inglese è una precondizione, le soft skills completano il vostro profilo facendo emergere le vostre vere potenzialità di manager del futuro” (Paolo Galletti*).

“Non siate timidi davanti all’azienda, osate, azzardate, fate vedere chi siete, affermate ciò che pensate veramente, anche sfidando – con intelligenza – quanto vi viene proposto.  Davanti all’azienda siete “solo” una promessa, consentite loro di leggere tra le righe le vostre capacità, soprattutto quelle di gestione del team, di leadership e di capacità decisionale” (Claudia Pacchetti*).


* Prof. Marco Taisch, Delegato del Rettore per la Fidelizzazione e il Placement – Politecnico di Milano; Pierre Derenemesnil, Partner e General Manager Global Management Challenge – Italia; Dott. Paolo Galletti,  Ernst&Young, HR Director Sub-Area Mediterranean People Team;  Alessandro Pivi, Partner Cesop Communication; Dott.ssa Claudia Pacchetti, Relazioni Esterne e Comunicazione Global Management Challenge – Italia


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